Nessuno può immaginare
Quel che dico quando me ne sto in silenzio
Chi vedo quando chiudo gli occhi
Come vengo sospinta quando vengo sospinta
Cosa cerco quando lascio libere le mie mani.
Nessuno, nessuno sa
Chi vedo quando chiudo gli occhi
Come vengo sospinta quando vengo sospinta
Cosa cerco quando lascio libere le mie mani.
Nessuno, nessuno sa
Quando ho fame quando parto
Quando cammino e quando mi perdo,
Nessuno sa che per me andare è ritornare, e ritornare è indietreggiare
Che la mia debolezza è una maschera e la mia forza è una maschera
E quel che seguirà è una tempesta.
Quando cammino e quando mi perdo,
Nessuno sa che per me andare è ritornare, e ritornare è indietreggiare
Che la mia debolezza è una maschera e la mia forza è una maschera
E quel che seguirà è una tempesta.
Credono di sapere
Ed io glielo lascio credere
E creo
Hanno costruito per me una gabbia affinché la mia libertà fosse una loro concessione
E ringraziassi e obbedissi
Ma io sono libera prima e dopo di loro, con e senza di loro
Sono libera nella vittoria e nella sconfitta
La mia prigione è la mia volontà!
La chiave della prigione è la loro lingua
Tuttavia la loro lingua si avvinghia intorno alle dita del mio desiderio
E al mio desiderio non impartiscono ordini.
Sono una donna.
Credono che la mia libertà sia di loro proprietà
Ed io glielo lascio credere.
E creo.
Ed io glielo lascio credere
E creo
Hanno costruito per me una gabbia affinché la mia libertà fosse una loro concessione
E ringraziassi e obbedissi
Ma io sono libera prima e dopo di loro, con e senza di loro
Sono libera nella vittoria e nella sconfitta
La mia prigione è la mia volontà!
La chiave della prigione è la loro lingua
Tuttavia la loro lingua si avvinghia intorno alle dita del mio desiderio
E al mio desiderio non impartiscono ordini.
Sono una donna.
Credono che la mia libertà sia di loro proprietà
Ed io glielo lascio credere.
E creo.
Joumana Haddad (scrittrice, poetessa e giornalista libanese)
Ha pubblicato varie raccolte di poesia, scrive anche racconti. I suoi libri sono stati tradotti e pubblicati in molti paesi del mondo.
Poliglotta, parla sette lingue; ha scritto libri in lingue diverse, e ha anche pubblicato parecchie opere di traduzione, fra le quali un’antologia della poesia libanese moderna in spagnolo.
Per il suo libro “In compagnia dei ladri del fuoco” ha intervistato un gran numero di scrittori, tra cui Roberto Saviano, Umberto Eco.
Nel 2009, è stata co-autrice e interprete di un film della regista libanese Jocelyne Saab (Che succede?).
Ha ottenuto il premio del giornalismo arabo nel 2006.
Nell'ottobre 2009 è stata scelta come una dei 39 autori arabi più interessanti sotto i 39 anni.
Nel novembre 2009 ha vinto il Premio Internazionale Nord Sud della fondazione Pescarabruzzo per la sezione poesia. Il vincitore della sezione narrativa era lo scrittore austriaco Peter Handke.
Nel febbraio 2010 ha vinto il Premio Blue Metropolis per la letteratura a Montreal.
Agosto 2010 ha ricevuto il Premio Rodolfo Gentili a Porto Recanati, perché “si batte per dar voce a tutte le donne, in particolare a quelle che voce ancora non hanno e non possono avere perché prigioniere di pregiudizi maschili”.
Opere
Invito a una cena segreta, poesia, Edizioni An Nahar, (1998)
Due mani verso l’abisso, poesia, Edizioni An Nahar, (2000)
Non ho peccato abbastanza, poesia, Edizioni Kaf Noun, (2003)
lI ritorno di Lilith, poesia, Edizioni An Nahar, (2004)
La pantera nascosta alla base delle spalle, poesia, Edizioni Al Ikhtilaf, (2006)
In compagnia dei ladri di fuoco, interviste con scrittori internazionali, Edizioni An Nahar, (2006)
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, 150 poeti che si sono suicidati nel ventesimo secolo, antologia poetica, Edizioni An Nahar, (2007)
Cattive abitudini, poesia, Edizioni ministero della culture egiziana, (2007)
Specchi delle passanti nei sogni, poesia, Edizioni An Nahar, (2008)
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