sabato 17 agosto 2019

Assettate e cuntami


Molti anni fa, passando da Maratea, precisamente da Acquafredda di Maratea, sul muretto 
che costeggiava la strada, lessi questa frase: "assettate e cuntami".
Bellissima!
Nitido nel ricordo resta il sorriso che mi regalò quella piccola frase.
L'avevo letta passando in auto, come ci sia riuscita resta un mistero, ma da quel momento l'ho conservata nella mia mente.
Era immediatamente diventata un'idea ❤
Un'idea che è ancora qui, nella mia mente, un'idea che mi è ritornata in mente qualche giorno fa leggendo un articolo su Brandon Stanton.
Il collegamento?
Anche lui racconta storie. Le fotografa e le racconta.
E' molto bella la sua storia 😊, una storia che racconta storie, fantastico ❤
Ma torniamo ad "assettate e cuntami", la frase completa è: "Assettate e cuntami u fatto", non l'avevo letta per intero, ma il messaggio non cambia.
"Siediti e raccontami".
Raccontare, raccontarsi, perché si ha bisogno di parole.
Parole che diventano storie.
Siamo tutti una storia da raccontare. A dire il vero, io penso, che siamo un'infinità di storie, 
ogni giorno è una storia nuova 😊
Assettate e ascolta, semplicemente ascolta la tua storia.


"Ognuno ha una favola dentro che non riesce a leggere da solo.
Ha bisogno di qualcuno che con la meraviglia e l'incanto negli occhi,
la legga e gliela racconti."
Pablo Neruda
 ❤



Nessun commento:

Posta un commento