domenica 11 novembre 2012

società multinazionali e grandi aziende

 



Proponiamoci di comprare i regali di Natale da piccoli imprenditori, dalla bottega dell'artigiano, dal vicino che vende dal catalogo, da chi fa orecchini o dall'amica che vende su internet ...... Facciamo in modo che i nostri soldi arrivino a gente comune che ne ha bisogno, non alle multinazionali e ai grossi imprenditori che sottopagano i dipendenti. Così facendo piu' persone potranno vivere un Natale felice.

 
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"Oggi l'economia è fatta per costringere tanta gente a lavorare a ritmi spaventosi per produrre delle cose perlopiù inutili, che altri lavorano a ritmi spaventosi per poter comprare, perché questo è ciò che da soldi alle società multinazionali, alle grandi aziende, ma non dà felicità alla gente"
Tiziano Terzani
 
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Perché continuare ad acquistare presso le grandi catene?
“ Perché si “risparmia”
Non proprio … considerando che:
non tutto quello che finisce nel carrello ci “serviva” e che ci portiamo a casa quantità  esagerate di plastica e polistirolo, a volte, persino, quantità eccessive di cibo che deperiranno , tristemente, nel frigorifero.
“Perché è comodo"
Dipende, non abitiamo tutti sopra al mega market, per fortuna.
Perché non tornare ad acquistare i prodotti dell'orto del vicino? O dal piccolo negozio o dall'artigiano?
Acquistare“solo” ciò che realmente vogliamo, occorre.
Pensate che questo possa mettere a rischio posti di lavoro?
Ma quelli sono già a rischio con l'inserimento delle casse automatiche self service.
Pensate che ci voglia ancora troppo tempo?
E .. una volta che anche l'ultimo addetto alla cassa non ci sarà più?
Nel frattempo avremmo accumulato montagne di “involucri” così immense che dovremmo utilizzare Marte come grande discarica terrena.
Ma le grandi catene saranno belle grasse e rigogliose.
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